ADC: ADICONSUM E I 4/3

Uno speciale ad un’associazione che sta facendo tanto per tutelare i consumatori.
In materia di IT (Information Tecnology), si sta battendo su diversi piani, sia per le Pay TV che per proporre nuove regole che gioveranno gli utenti finali, tanto per fare qualche esempio.

Ho trovato un video dedicato al formato 4/3 visionato su schermi LCD o PLASMA in 16/9, sempre realizzato dall’Adiconsum, e ve lo riporto.

Riporto comunque parte del discorso:
«Consumatori state attenti, guardare correttamente i programmi televisivi in 4/3 con i nuovi televisori LCD o Plasma a 16/9 può causare la rottura del televisore, rottura che non è coperta da garanzia».
Adiconsum lancia l’allarme, manuale Samsung alla mano, e avverte che se i broadcaster non adotteranno al più presto lo standard 16/9, i consumatori potrebbero ritrovarsi con i nuovi televisori, pagati da 700 a oltre 3.000 euro, con lo schermo danneggiato e senza avere la possibilità di riparazione.
Il manuale Samsung peraltro parla chiaramente, è la prima istruzione che si trova aprendo il manuale: “Su un Tv lcd, l’uso del formato 4:3 per un periodo prolungato può lasciare traccia dei bordi sulla parte sinistra, destra e centrale del video a causa delle differenti emissioni luminose dello schermo (…) Questo tipo di danni non è coperto da garanzia“.

Quindi prestate attenzione all’utilizzo dei vari formati.
Sempre in merito al problema dei 16/9 pubblicherò a breve un’altra battaglia di questa associazione dei consumatori.

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