NEW: ONKYO, SEMPRE UN PASSO AVANTI

Onkyo inaugura il primo trimestre del 2011 con una grande novità: la nuova serie di amplificatori multicanali.

Prima tra tutte, anche questa volta, con la serie 9, inaugura l’autostrada delle novità di quest’anno.
Si tratta del 7.2 del TX-NR609, il 7.1 del TX-NR579, e dei 5.1 dei due fratelli minori, il TX-NR509 e del TX-NR309.

La vera novità sta nel top di gamma. Troppo top, troppo innovativo. Forse. Ma non per Onkyo.
Grazie al nuovissimo processore video Marvell Qdeo, Onkyo dona al mondo il primo amplificatore multicanale domestico capace di gestire immagini a risoluzione 4K. Si, avete capito bene, la risoluzione 4K, 4 volte la risoluzione FULL HD.
Proprio per questa novità, ho deciso di riprendere in mano il blog. Potrebbe bastare solo questa introduzione per concludere il post, ma proseguirò con qualche altro dettaglio tecnico.

Certificazione THX Select2 Plus, connessione alla rete LAN per la lettura di file audio presenti in pc o HD di rete (DLNA), riproduzione di radio in streaming, collegamento a siti come Napster, Last.FM, v.Tuner. Qualora non si avesse la possibiltà di arrivare con il cavo di rete, la nuova chiavetta WI-FI UWF Wireless USB Adapter, permette la connessione degli amplificatori Onkyo alla rete WiFi con standard 809.11b/g/n.
Per i patiti di Apple, questo amplificatore, come tutti gli altri della serie 9 sono dotati di una presa USB frontale compatibile con iPod ed iPhone, oppure potrà essere usata per la connessione con chiavette USB per la riproduzione di tutti i formati di file audio presenti.
Per quanto riguarda la connettività, spiccano i 5 ingressi HDMI posteriori ed 1 frontale, oltre ai consueti ingressi AV digitali ed analogici.
Altre novità sono l’OSD ed il pannello frontale rinnovati.

Il TX-NR579, vanta solo 4 ingressi HDMI e una sola uscita subwoofer, rinunciando alla certificazione THX, alla videoconnettività PC e all’Audissey DSX, mantenendo lo stesso chip di decodifica video.

Il modello inferiore invece rinuncia al 4K, al nuovo OSD e alla seconda zona, mentre il TX-SR309 rinuncia alla connettività di rete, seconda zona, all’Audissey, limitandosi a 3 ingressi HDMI, ma conservando i chip DAC Burr-Brown per la sezione audio.

I prezzi, secondo quanto dichiarato, resteranno nella fascia dei 300-350 per il più piccolo, per passare ai 600-750 euro per gli altri tre.

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NEW: E ARRIVA IL 3D BLU

Lo standard Blu Ray 3D è stato finalmente approvato dalla Blu Ray Disc Association e presenta un grosso passo avanti per tutto l’Home Entertaintment.

I dischi BD, attraverso il codec Multiview Video Coding (MVC), ovvero la versione tridimensionale del famoso codec H264, permetteranno la fruizione di video 1080p in 3D, se il lettore lo supporta, altrimenti risulteranno essere normali Blu Ray in 2D.
Tra le novità ci sarà anche la possibilità di avere i menù ed i sottotitoli anch’essi in 3D.
Non si parla però dello standard HDMI 1.4 come mezzo di trasporto di tale flusso e nemmeno sono state date indicazioni per quanto riguarda la modalità di riproduzione (tipo di schermo, tipo di occhialini, ecc).
Non rimarrà che attendere l’arrivo dei primi esemplari di dischi BD 3D e la nuova generazione di lettori, ad esclusione della PS3 per la quale basterà attendere l’aggiornamento firmware disponibile tra poche settimane.

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NEW: ESLP PROIETTORE LASER 8K

Ci troviamo davanti ad una rivoluzione nel campo dei D-Cinema.

La Evans & Sutherland, azienda americana specializzata in proiezione digitale, famosa per i suoi planetari, ha annunciato l’arrivo sul mercato mondiale di un nuovo proiettore.
Fin qua niente di straordinario, ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta: un proiettore laser con definizione UHDV.
Rinfreschiamo un attimo queste prime due caratteristiche.
Ultimamente il laser è entrato a far parte del mondo della proiezione e delle TV, in particolar modo grazie a Mitsubishi, con la sua LaserVue, la TV a retroproiezione laser. In pratica al posto delle classiche lampade, come sorgente luminosa vengono utilizzati tre laser, uno rosso (631nm), uno verde (532nm) ed uno blu (465nm). L’utilizzo dei laser permettere di estendere lo spazio cromatico, raddoppiandolo rispetto alle illuminazioni attualmente utilizzate e contrasto molto elevato, in particolare con un nero molto simile alle proiezioni crt.
La definizione UHDV (Ultra Hi-Definition Video), chiamata anche SHV, ovvero la Super High Vision, permette di realizzare immagini da 32Mpx, di 8192×4096px. Non è difficile sentirlo anche sotto il nome di risoluzione 8K nel settore cinematografico, rifacendosi con questo dato alla risoluzione orrizzontale, a differenza del campo domestico in cui si guarda la risoluzione verticale.
Vi ritornerà sicuramente in mente l’articolo scritto molto tempo fa sul futuro degli home theater, grazie alle sperimentazioni da parte della tv giapponese NHK, che nel 2025 (secondo le previsioni) inizierà ad irradiare flussi audio video in SHV ed audio in 22.2. Tanto per capirci in quasi 15 anni si passerà dagli attuali 1920×1080px della Full-HD all’8192×4096px della SHD, mentre l’audio passerà dai 7.1 canali ai 22.2.

Torniamo al proiettore, ovvero all’ESLP Laser Video Projector (in foto il fratello Digistar 3, dedicato ai planetari), esso integra al suo interno un chip MEMS (Micro Electro-Mechanical System) per colore, nel quale sono racchiusi migliaia di elementi riflettenti in movimento, chiamato Nanopixel Modulator Chip, con tempo di risposta inferiore ai 200ns.
L’utilizzo dei laser assicura una durata degli stessi per oltre 30.000 ore, e la matrice di nuova concezione permetterà la visione 3D a risoluzione 4096×4096px.
Luminosità di 5000 ANSI Lumen (modello ESLP2-5) o di 2000 ANSI Lumen (ESLP2-2), con rapporto di contrasto di 2500:1 e profondità di colore di 12 bits per pixel per colore, ovvero di 36bits/pixel totali, sono le altre caratteristiche tecniche.
Sotto il profilo delle interfacce, troviamola DVI-D, l’HDMI alla versione 1.3, l’HDSDI a richiesta, e una porta ethernet 10/100 per controlo e diagnostica.
Di certo le dimensioni non sono proprio contenute circa 1m x 1m di base, per 340kg di peso ma, grazie all’utilizzo dei laser, il consumo ed il calore emesso si abbassano drasticamente, arrivando ai valori di circa 3.2kW di potenza e 2500BTU/h di calore.

Grazie a questo prodotto nei prossimi anni vedremo arrivare anche a livello consumer proiettori laser, e grazie al nuovo chip modulare, si potrà tranquillamente andare oltre alla risoluzione SHV, dapprima nel campo dei D-Cinema e perchè no, grazie anche alla NHK e al Red Ray, anche in campo domestico.

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NEW: K2HD, QUANDO IL CD TORNA ALLA RIBALTA

Era il lontano 1982 quando venne pubblicato il primo CD, anno che contrassegnò l’inizio dell’era digitale a livello consumer.

Nel “red book” sono stati indicati tutte le caratteristiche fisiche e tecniche per lo standard del CDDA (Compact Disc Digital Audio), chiamato comunemente CD-Audio o CD.
Tra le caratteristiche principali dei player riscontriamo la frequenza di campionamento di 44.1 kHz @ 16 bit.
Da allora la tecnologia ha proposto valide alternative quali i SACD ed i DVD-Audio, ma che non hanno mai preso piede a livello consumer, probabilmente a causa della necessità di un nuovo player adatto a questi nuovi supporti per l’audio, con qualità superiore al formato CD-Audio.
Nell’epoca della portatilità (lettori / player MP3 portatili, in primis l’iPod) in cui si parla solamente di audio compresso, di dispositivi basati su memorie fisiche, troviamo questo nuovo termine: K2HD.

JVC ha iniziato a lavorare sull’estensione di risoluzione dei CD (eXtended Resolution Compact Disc, XRCD) pochi anni dopo l’introduzione nel mercato del CD, presentando già nel 1995 i primi dischi XRCD, in cui il processo di conversione Analogico/Digitale a monte della realizzazione dei master, veniva effettuato molto più precisa e dettagliata, a 20 o 24 bit. Non è raro infatti trovare alcune edizioni di CD da collezione con indicata la sigla 24bit, magari in inchiostro dorato.

Siamo quindi approdati all’ultima versione dell’XRCD: la K2HD, in cui la conversione Analogica Digitale è effettuata a ben 100 kHz @ 24 bit, in grado di regalare al CD masterizzato con tale sistema di conversione, maggior dettaglio e ampiezza sonora rispetto ad un CD masterizzato normalmente.
Son piccole cose, ma che riportano alla ribalta il caro vecchio CD.
Disponibili sul mercato ci son già diversi titoli, ovviamente ad un prezzo superiore rispetto al classico CD, ed in particolare è stato realizzato un interessante CD-Sampler: “This is K2 HD Sound! – Various Artists“, che probabilmente nel prossimo periodo acquisterò per fare dei test.

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NEW: DENON, UN SINTOAMPLIFICATORE DAB “SENZA FILI”

DENON ha annunciato a Monaco la nuova linea di sintoamplificatori previsti per il 2008.

Il più interessante è sicuramente l’AVR-4308, amplificatore 7.1, con capacità di decodifica dei nuovi formati audio HD: Dolby TrueHD e DTS HD.
Nel suo interno nasconde una connessione Wi-Fi per la riproduzione in streaming di media presenti su PC o server.
I 7 canali vantano una potenza di 140W ciascuno e dei convertitori da 192kHz a 24 bit, mentre la parte video vanta ben 4 ingressi HDMI 1.3 e di 2 uscite sempre HDMI che supportano il 1080p, il Deep Color, il gamut esteso xvYCC e l’Auto Lip Sync.
Nel chassis è integrato un chip Faroudja che permette l’upscaling di materiale video SD fino al 1080p.
Da non disprezzare, penso sia la prima integrazione di un ricevitore DAB, ovvero di Digital Audio Broadcast, all’interno di un sintoamplificatore.
Infine sistema di autocalibrazione Audyssey MultEQ.
Disponibilità prevista per settembre, a circa 2500.00 €.

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